Descrizione
E' stata realizzata dall'artista scultore lametino Maurizio Carnevali, è stata donata alla Città il 29 novembre 2009, dal Lions Club di Lamezia Terme, sotto la presidenza dell'avv. Antonello Sdanganelli, in una solenne manifestazione a conclusione delle "Giornate Federiciane" tenutesi dal 23 al 29 novembre 2009.
La statua bronzea rappresenta un'opera d'arte tale da divenire un riferimento culturale e sociale per l'intera comunità con lo scopo di radicare nei cittadini il senso della memoria, di una parte della città ricca di storia.
Con la sua imponenza - oltre tre metri di altezza- sorge in via Garibaldi con la fronte rivolta al Castello che proprio Federico II ha ampliato rispetto all'originario prospetto normanno, rendendolo, soprattutto, un importante centro politico amministrativo, avendovi istituito la Tesoreria Regia con la funzione di incamerare le entrate tributarie da Roseto Capo Spulico fino alla Sicilia Peloritana.
Il governo imperiale di Federico II, stupor mundi, ha attribuito alla Città rilievo ed importanza, in quanto ha dimorato più volte ed amato il nostro castello ed i nostri luoghi rendendo la città pariordinata, quanto a rango imperiale, a Napoli, Palermo e Reggio, affrancandola dai vincoli feudali e rendendola Città Demaniale. Avendo apprezzato la sua centralità geopolitica, durante il suo impero i delegati della città di Nicastro partecipavano alla Curia Regia di Foggia insieme con quelli di Reggio, Cosenza e Crotone.
Modalità d'accesso
Su strada, facilmente accessibile
Indirizzo
Punti di contatto
Galleria d'immagini
Ultimo aggiornamento: 6 settembre 2024, 12:01