Statua della Sirena Ligea
La figura mitologica della sirena Ligea è un'affascinante protagonista della mitologia greca. Considerata la sorella minore di Partenope e Leucosia, è nota come "La Melodiosa" per la sua voce straordinariamente armoniosa, un dono che condivide con le sue sorelle. Con la loro voce ipnotica, seducono e attraggono gli uomini e i naviganti, trascinandoli nelle profondità del mare.
Ligea è rappresentata come una creatura ibrida, con il busto di donna e il corpo di uccello, dotata di una coda e di ampie ali. Come le sue sorelle, condivide un destino simile, legato alla loro capacità di seduzione e alla tragica fine che incontrano.
Secondo la leggenda, le tre sirene vivevano nel mare di Positano, vicino all'arcipelago Li Galli, e erano conosciute come le "Muse del mare". Tuttavia, il loro sortilegio fu spezzato da Ulisse, che con astuzia riuscì a sfuggire al loro incantesimo e a salvarsi. Questo evento portò le sirene alla disperazione, con Ligea che si gettò da una rupe. La corrente del Mar Tirreno la portò presso la spiaggia di Terina, vicino alla foce del fiume Ocinaro, dove gli abitanti locali eressero un sepolcro in suo onore per commemorare l'evento.
Il mito della sirena Ligea è diventato un simbolo della città di Terina. La scultura presenta un chiaro riferimento alle otto orbite delle sfere celesti, associando le sirene alla teoria platonica secondo cui ognuna delle otto orbite produce una nota su un tono, creando un'unica armonia.